Orientarsi nelle certificazioni, una giungla che le imprese sono costrette ad attraversare in un mercato sempre più legato all’export. Una sfida che diventa possibile con la tecnologia e la voglia di rimettersi in gioco. Una straordinaria combinazione, che ha dato origine auna startup innovativa ad alto contenuto tecnologico, e ad un servizio subito preso d’assalto dalle aziende. Tre ingegneri, tre storie di vita che si sono incrociate, tre incontri di competenze ma prima di tutto di uomini, che sono risultati tra i vincitori del bando camerale lo scorso ottobre e hanno preso casa a ComoNext, il Parco tecnologico scientifico di Lomazzo (che in sette anni ha avviato 50 percorsi di incubazione) . La sfida adesso si gioca tutta qui. E già ha raccolto incredibili consensi, a conferma del fatto che prima di tutto è stato intercettato un bisogno reale. Un mercato potenzialmente immenso, con regole incalzanti e varie. Così RadioMotive intende essere un punto di riferimento per aziende che scommettono sull’innovazione dei prodotti e offre un laboratorio elettrotecnico ad alto contenuto tecnologico. Segno particolare, lo staff accompagna per l’intero percorso, prende così dire per mano dall’inizio: questi ingegneri sono una sorta di “sarti delle certificazioni”, proprio perché studiano insieme al cliente ogni fase, dalla progettazione di nuovi prodotti alla certificazione in tutta sicurezza, come riassumono nel loro slogan.
Radiomotive: i sarti delle certificazioni
20 Novembre 2017