La trasformazione che ha toccato il turismo, ha una firma importante made in Como. Arriva da Weagoo, una delle startup di ComoNext che ha digitalizzato con passi da gigante il settore. Dietro c’è una rivoluzione culturale che crea, diffonde e rimette in circolo informazioni. Una vera sharing economy, come sottolinea il fondatore di Weagoo Flavio Tagliabue: «Le guide cartacee per decenni ci hanno portato in giro per il mondo, ci hanno fatto scoprire luoghi fantastici e ci hanno resi un po’ più consapevoli – osserva – oggi si viaggia leggeri, abbiamo bisogno di essere connessi, avere informazioni in tempo reale, ci fermiamo meno sull’approfondimento e ci siamo abituati a fare “zapping” anche con l’informazione. Non è detto che le guide digitali siano meglio di quelle tradizionali così come quelle cartacee non è detto che non possano essere sostituite da delle nuove tecnologie. Ognuno può scegliere, ma ogni viaggiatore non parte da casa se non ha accesso alle informazioni, dovrà solo da decidere quale tipo di guida è meglio per lui». Core business della società è dunque la fornitura di informazioni su una o diverse destinazioni da questa doppia prospettiva: contenuti e tecnologia. La specializzazione di Weagoo – che l’anno scorso era alla Borsa internazionale del turismo, molto apprezzata, e quest’anno tornerà anche con l’associazione che ha fondato -è la produzione di punti di interesse (POI) geo-localizzati per applicazioni web e mobile. Si definisce l’entry point di coloro che sono in cerca di notizie e ispirazioni, nonché dati concreti per girare il pianeta.
La Provincia di Como, 15/01/18