ComoNExT in partenariato con Dedalo Onlus, apre le porte al progetto SetUp, il percorso formativo finanziato dalla Comunità Europea attraverso il programma Erasmus+ rivolto ad aspiranti startupper, network manager (specialisti dell’open innovation) e innovation manager italiani. Da ottobre a luglio 2018, 15 diplomati seguiranno lezioni frontali, vivranno momenti di incontro e confronto con imprenditori italiani e saranno anche i protagonisti di business game per simulare l’avvio di start-up in un mercato in continua evoluzione.
Da ottobre a luglio 2018, 15 diplomati seguiranno lezioni frontali, vivranno momenti di incontro e confronto con imprenditori italiani e saranno anche i protagonisti di business game per simulare l’avvio di start-up in un mercato in continua evoluzione.
SetUp Italia, realizzato nell’ambito del progetto EU “Startupper, Innovation manager, network manager: a vocational training path to entrepreneurship to fill the gap between educational system and labour market“, sarà supportato da una piattaforma di apprendimento online (Online Training Platform) per favorire la collaborazione tra gli allievi italiani e gli altri studenti che partecipano al progetto dal Colegio de San Tomas di Lisbona e dal Technopark Gliwice in Polonia, anch’essi partner del corso di formazione.
Dedalo Onlus e ComoNExT offrono quindi agli studenti un percorso di formazione all’interno di una dimensione internazionale di confronto e crescita delle competenze per dar vita a un’esperienza didattica che mette al centro l’innovazione e la richiesta del mercato del lavoro europeo, grazie alla connessione tra partner esteri e il coinvolgimento di due poli tecnologici all’avanguardia come l’innovation hub di Lomazzo e il Technopark Gliwice. La collaborazione tra enti formativi internazionali e parchi scientifici garantirà, infatti, la sperimentazione immediata delle conoscenze teoriche in aziende innovative e favorirà l’accesso al lavoro in funzioni manageriali.
Il corso prevede infatti anche un periodo di stage presso imprese estere identificate dai partner di progetto tra Inghilterra, Polonia e Portogallo.
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